Manifestazione Anti Islam, Presente un esponente della maggioranza

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Policano
view post Posted on 20/9/2008, 11:43




CITAZIONE
Stanno arrivando da tutta Europa i radicali xenofobi, cordoni di polizia
Dura irritazione delle autorità tedesche, vietata ogni azione offensiva

Anti-Islam, tensione a Colonia
e la città isola i razzisti

Alla manifestazione parteciperà anche il leghista Borghezio
Veltroni: "Inaccettabile. Berlusconi, se ne ha il tempo, lo fermi"

COLONIA - Comincia con un duro confronto tra le autorità tedesche e l'estrema destra la sfida di Colonia, la sfida dei nazionalpopulisti xenofobi di tutta Europa venuti qui al "congresso contro l'islamizzazione" per protestare contro il sì tedesco alla nuova grande moschea. La polizia ha vietato la provocatoria gita in pullman programmata dagli ultrà di destra nei quartieri delle moschee e degli immigrati extracomunitari, ha difeso intervenendo in assetto antisommossa uno straniero inseguito da un gruppo di neonazisti.
La città boicotta il raduno in ogni modo, da tassisti e autisti di autobus che forniscono loro false informazioni fino all'ostentazione del passeggio in centro delle coppie multietniche. Il sindaco democristiano (del partito della cancelliera Merkel) Fritz Schramma denuncia il "congresso" come riunione di "marroni (cioè nazisti) in doppiopetto, che agitano idee di odio e intolleranza inammissibili". E a Berlino il governo federale denuncia la manifestazione come "danno alla convivenza tra tedeschi e concittadini stranieri". Su questo sfondo, l'Italia è l'unico paese presente alla conferenza condannata dal governo della cancelliera democristiana Angela Merkel con un esponente di un partito di governo, il leghista Borghezio.

E' una vigilia di tensione, quella che vive la prospera, multiculturale metropoli sul Reno. Domani sabato si terranno nel centro storico, a pochissima distanza l'una dall'altra, due manifestazioni. Quella della destra nazionalpopulista e xenofoba sulla vecchia piazza del mercato, Heumarkt, cui sono attese almeno 1500 persone. E la contromanifestazione indetta dal sindaco democristiano, dai sindacati, dalla Spd, dalle organizzazioni per i diritti umani, cui si prevede parteciperanno decine di migliaia di tedeschi e immigrati. Tremila poliziotti in assetto di guerra presidiano la città, pronti a tutto. E il capo della polizia, Klaus Steffenhagen, lancia dure accuse ai populisti e al loro movimento locale 'Pro Koeln' (Per Colonia), ispiratore delle agitazioni anti-moschea e del raduno. "Con la gita in pullman nei quartieri degli immigrati hanno pensato una provocazione inaccettabile", dice il capo della polizia, "per questo l'abbiamo proibita. E'un insulto inammissibile alla dignità umana".
Per proteggere il diritto alla preghiera dei musulmani in questo venerdì di Ramadan si sono formati due cordoni attorno alla vecchia moschea di Keupstrasse: uno di manifestanti democratici, il secondo, esterno, degli agenti.

Incidenti si sono avuti già nel tardo mattino: gruppi di giovani di estrema sinistra hanno lanciato sassi, uova marce e vernice contro la nave a bordo della quale i promotori del convegno anti-islamico avevano convocato una conferenza stampa, e hanno aggredito un simpatizzante di destra. La polizia ha fermato sette giovani. Poi è venuto il diveto della gita in pullman. I promotori del congresso, accusano i capi della polizia, "diffondono menzogne e notizie false per creare tensione, vogliono giocare con noi al gatto e al topo, ma sappiano che siamo pronti ad affrontare ogni situazione imprevedibile".

La Germania e l'Europa attendono col fiato sospeso la giornata di domani sabato: si teme un'escalation di violenza a causa "di questo raduno non benvenuto di estremisti in doppiopetto", ha detto il sindaco Schramma. Due idee della società si confrontano in piazza a Colonia, la democrazia multiculturale e l'intolleranza xenofoba. E l'Italia è appunto l'unico paese che alla "conferenza contro l'islamizzazione"è rappresentata da un esponente di un partito membro della coalizione di governo, il leghista Borghezio. Mentre esponenti dei partiti d'opposizione parteciperanno alla contromanifestazione col sindaco Cdu e i sindacati.
Dietro i silenzi ufficiali, trapela un forte fastidio per questa presenza italiana al congresso anti-islamizzazione fatto nel governo di Berlino. La politica di integrazione degli immigrati e di tolleranza culturale è un valore costitutivo per la Grosse Koalition, e per la cancelliera democristiana Angela Merkel. Contro il convegno si sono schierati anche i cattolici tedeschi, ammonendo che la libertà di ogni religione è intangibile dettame costituzionale.

E dalla politica italiana arriva la prima dura polemica per la presenza dell'eurodeputato leghista. Walter Veltroni, ha invitato il premier Berlusconi ad intervenire: "Il presidente del Consiglio ha il dovere se ne ha il tempo, di richiamare un membro della sua maggioranza a non prendere parte ad un evento con la presenza dichiarata di manifestanti naziskin ed apertamente razzista".

Fonte
Ma perchè giustificarsi?Quando qualcuno crede in qualcosa,non c'è bisogno di discriminarlo o polemizzare su tutto.
L'on. Borghezio,vuole una società pulita,che non si imbrattino i muri e che ognuno stia a casa sua!
Bravo!!!
Diamo un nome alle cose
 
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0 replies since 20/9/2008, 11:43   61 views
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